Come digerire i legumi

Ceci, fave, grano saraceno, lenticchie, soia, sono solamente alcune delle varietà di legumi presenti in Natura. Fonte di nutrimento dei contadini fin dall’antichità, i legumi sono una miniera di principi nutritivi e proprietà benefiche che non possono mancare nella vita di coloro che seguono una dieta sana e attenta alla salute.

I legumi sono ricchi di proteine ad alto valore biologico, fibre, sali minerali, carboidrati complessi e vitamine del gruppo B. Contengono tutti e 8 gli aminoacidi essenziali e hanno proprietà antiossidanti.  Si adattano ad ogni tipo di dieta perché molto sazianti e poveri di grassi e calorie.

Data la disinformazione che ancora persiste sulla loro digeribilità, noi di La Collina dei Fiori teniamo a precisare che i legumi sono un alimento senza glutine che possono provocare problemi intestinali, digestivi e gonfiori ma solamente nei soggetti predisposti che presentano delle infiammazione all’apparato digerente come colon irritabile e gastrite e in coloro che non sono abituati al loro consumo.  Per evitare i loro effetti indesiderati si deve quindi abituare gradualmente l’intestino al loro assorbimento in quanto la nostra flora batterica non riesce ad assimilare la cellulosa della buccia esterna. Ad ogni modo, la buccia è bene lasciarla perché contiene delle fibre che aiutano a regolare la stipsi e a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, il diabete e le malattie cardiovascolari.

Per digerire i legumi, consigliamo di iniziarli a mangiare in piccoli dosi e frequentemente, cuocendoli oltre il tempo indicato nella confezione e con l’aggiunta di un cucchiaino di bicarbonato o con dei semi di finocchio in modo da rendere la buccia più morbida.